Biografia Alessandro Bolis
Alessandro Bolis è nato l’8 maggio 1977, ha sempre vissuto a Carmignano di Brenta, in provincia di Padova. Dal 2015 viveva con Marta e il loro figlio, Giovanni.
Giornalista, dal 2003.
Inizia la sua esperienza amministrativa in Comune a Carmignano di Brenta nel 2004 ricoprendo la carica di Assessore alle Politiche Socio-Sanitarie, Pubblica Istruzione e Cultura. Nel 2009 viene nominato Vicesindaco con deleghe alle Politiche Socio-Sanitarie, Urbanistica, Cultura e Comunicazione Istituzionale. Nello stesso anno entra nel Direttivo FederSanità Veneto e diventa Componente dell’Esecutivo della Conferenza dei Sindaci dell’Az. U.L.S.S. n. 15 “Alta Padovana”.
E’ stato Consigliere Nazionale dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), Componente del Direttivo dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI). Componente dell’Ufficio di Presidenza di ANCI con delega alle politiche abitative e per la casa. Componente del Comitato Interministeriale per il monitoraggio dell’edilizia residenziale pubblica presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Nel 2014 viene eletto Sindaco del Comune di Carmignano di Brenta. Il 2 ottobre dello stesso anno viene nominato Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Ex Azienda U.L.S.S. n. 15 “Alta Padovana” (Attuale U.L.S.S. n. 6 Euganea). Era componente della Conferenza Unificata presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Conferenza Stato-Città presso il Ministero dell’Interno e Componente dell’Ufficio di Presidenza di ANCI con delega ai Lavori Pubblici e Urbanistica.
Nel marzo 2018 gli viene diagnosticato un adenocarcinoma al pancreas.
Inizia la sua battaglia contro il cancro. Il primo ciclo di chemio gli fa perdere i capelli, ma non la voglia di continuare a lottare e di portare avanti il suo impegno di Sindaco.
L’anno dopo decide di ricandidarsi, e nel 2019 viene riconfermato primo cittadino di Carmignano di Brenta.
Nello stesso anno il Presidente di ANCI Veneto, Mario Conte, lo nomina vicepresidente di ANCI Veneto.
Alessandro è sempre stato molto sensibile alle tematiche di prevenzione e di supporto alle associazioni del territorio. Storica l’amicizia con la Fondazione Altre Parole e con il suo presidente, dott. Gaion.
Nei tre anni di malattia, nonostante le chemioterapie, non ha mai interrotto il suo impegno in Comune e nei diversi ruoli che ricopriva lavorando da casa fino all’ultimo giorno.
Si è spento il 20 febbraio 2021, tra l’affetto della sua famiglia. Aveva 43 anni.